Mutui, ai minimi storici anche le surroghe. Sempre più mutuatari stanno valutando l’ipotesi di spostare il mutuo presso un altro istituto di credito.
L’ulteriore calo dei tassi d’interesse ha portato ai minimi storici anche il costo delle operazioni di surroghe. Surrogare un mutuo significa spostarlo presso un altro istituto di credito, per giunta in modo gratuito. Questo significa che la banca con cui è stato stipulato il contratto di mutuo non può opporsi alla richiesta di surroga.
Il cliente non deve sostenere alcun costo per il trasferimento del finanziamento presso il nuovo istituto. Non ci sono spese notarili il quanto l’importo del mutuo non subisce variazioni. La vecchia banca, entro trenta giorni dall’avvio dell’istruttoria, è obbligata a portare a termine il trasferimento del mutuo presso l’altro istituto bancario.
Il mercato delle surroghe ha già vissuto diverse ondate di repentina crescita nelle richieste dal 2014 ad oggi. La fase che stiamo attraversando sembrerebbe possedere tutte le caratteristiche per evidenziare un ulteriore boom di surroghe.
Ricordiamo, tra l’altro, che un’operazione del genere si può compiere in qualunque momento. Ciò vuol dire che anche chi ha già fatto una surroga in passato, usufruendo di condizioni vantaggiose, può nuovamente presentare richiesta di trasferimento del mutuo presso altra banca.
Dunque, è lecito attendersi da qui a qualche mese una nuova esplosione di richieste di surroga.