Mutui per Liberi Professionisti: ecco come funziona

I lavoratori autonomi possono accedere al mutuo? Ecco, in genere, cosa richiedono le banche prima di concedere mutui per liberi professionisti.

Quando si parla di mutui per liberi professionisti e, in generale, di finanziamenti erogati a soggetti in possesso di Partita Iva ci si addentra in un ambito abbastanza delicato.

Mutui per liberi professionisti: cosa può fare un lavoratore autonomo

Quello delle libere professioni, fino a qualche anno fa, non era considerato dalle banche un target molto appetibile. I motivi sono anche piuttosto semplici. Chi svolge attività di libero professionista non ha uno stipendio fisso. Dunque, la sua professione, per definizione, non conosce certezze. Il reddito accumulato potrebbe anche essere totalmente diverso da un anno all’altro.

Requisiti per accedere ad un mutuo per professionisti con Partita Iva

Questo, però, non vuol dire che per i liberi professionisti sia impossibile accedere ad un mutuo. Si tratta di riuscire a fornire le garanzie generalmente richieste dalle banche. Oggi, per le banche concedere mutui a lavoratori autonomi non è più un tabù. Il primo requisito riguarda, comunque, il reddito.

L’istituto finanziario valuterà, attraverso le ultime due dichiarazioni dei redditi del professionista, le sue reali capacità reddituali.

Non sempre questo, però, può bastare. Del resto, bisogna vedere anche la finalità per cui si richiede un mutuo. Paradossalmente, un libero professionista ha più chance di ottenere un mutuo per acquisto casa. In questo caso, infatti, la banca tende a chiedere l’ipoteca sull’immobile. Per avere ancora più possibilità di ottenere credito è possibile presentare richiesta al Consorzio di Garanzia Collettiva Fidi.

L’utente dovrà versare una quota per l’iscrizione ma, in cambio, potrebbe ricevere dal Consorzio una nuova garanzia che verrà utilizzata nel rapporto con la banca. Tale garanzia potrebbe arrivare a coprire anche fino al 50% dell’importo che la Banca intende concedere per il finanziamento.

In generale, maggiori sono le garanzie che la Banca ottiene, più alte sono le probabilità di ottenere il finanziamento. Ad esempio, se il potenziale mutuatario ha la possibilità di usufruire di un altro soggetto che svolga la funzione di garante allora è davvero molto difficile che l’istituto finanziario possa bocciare la pratica.

Capitolo polizze. Se il mutuo è legato all’acquisto della prima casa sottoscrivere un’assicurazione è obbligatorio. Anche negli altri casi, però, pur mancando l’obbligatorietà, la banca potrebbe consigliare all’utente di sottoscrivere una polizza assicurativa. Si tratta di un ulteriore step di avvicinamento tra le parti.

Il consiglio che possiamo dare ai nostri lettori è di confrontare mutui online così da conoscere le diverse soluzioni disponibili. Del resto, specie per i mutui immobiliari, non sempre il loan to value che le diverse banche potrebbero concedere è lo stesso.

Dunque, bisogna fare molta attenzione alle condizioni imposte dagli istituti. Solo informandosi e valutando con grande attenzione ogni dettaglio i mutui per liberi professionisti potrebbero diventare non solo utili ma anche più convenienti.

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