La cessione del quinto per dipendenti pubblici e statali

La cessione del quinto per dipendenti pubblici e statali è un prestito dedicato ai dipendenti della pubblica amministrazione e di enti locali, statali e pubblici. Scopriamo come funziona

La cessione del quinto rientra nella categoria dei prestiti non finalizzati. Infatti, eroga liquidità immediata al richiedente che non deve giustificare in alcun modo la richiesta. Dunque, si può utilizzare l’importo ottenuto per qualunque tipo di esigenza, spesa o progetto.

Il rimborso avviene tramite trattenute pari a massimo 1/5 dello stipendio o pensione. Si tratta di un prestito sicuro perché le rate sono proporzionate alle capacità di rimborso del richiedente. Inoltre, prevede delle polizze assicurative che tutelano l’istituto bancario in caso di morte del contraente o di perdita del lavoro.

Il pagamento automatizzato tramite trattenute dirette sullo stipendio o sulla pensione rende questo prestito accessibile anche ai cattivi pagatori e protestati. Si azzera, infatti, il rischio di insoluto per profili a bassa affidabilità creditizia.

I principali vantaggi della cessione del quinto sono:

  • Fino a 75 mila euro di liquidità immediata
  • Tasso fisso e rata costante per tutta la durata del prestito
  • Rimborso da 24 a 120 mesi
  • Possibilità di rinnovo o di estinzione anticipata

Cessione del quinto per dipendenti pubblici e statali

La cessione del quinto per dipendenti pubblici, statali e ministeriali prevede lo stesso iter di erogazione di quella per pensionati e dipendenti privati. Tuttavia, alcune formule sono erogate in convezione con gli enti della pubblica amministrazione. Parliamo dei prestiti in convezione NoiPA e MIUR. La caratteristica principale di queste cessioni è la presenza di condizioni decisamente favorevoli che non riguardano solo i tassi di interesse, ma anche tempistiche di delibera ed erogazione sensibilmente ridotte. Stessa cosa vale per le cessioni del quinto dedicate a carabinieri, militari.

Come richiederla

Per richiedere una cessione del quinto per dipendenti pubblici e statali bisogna rispettare alcuni requisiti minimi: aver compiuto almeno i 18 anni di età e un massimo di 75 allo scadere del prestito, avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato e un’anzianità minima lavorativa che dipende dall’Istituto di Credito. Laddove il dipende dovesse maturare la pensione prima dello scadere del contratto, la cessione passerebbe in automatico sulla pensione.

Per quanto riguarda i documenti necessari per la richiesta, essi sono facili da reperire: documento di identità valido, codice fiscale, ultime due buste paga, certificazione unica e certificato di stipendio.

Il prestito delega

La cessione del quinto per dipendenti pubblici e statali può anche essere affiancata da un prestito delega per ottenere maggiore liquidità. La somma delle due rate non può superare il 40% della retribuzione netta, per questo il prestito delega è detto anche doppio quinto.

Le tempistiche, l’erogazione e il funzionamento del prestito delega segue le stesse modalità della cessione del quinto.

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