Ci sono vari tipo di finanziamenti che le banche possono concedere alle aziende. Analizziamo più da vicino il mutuo aziendale.
Banche ed Istituti di credito propongono diversi tipi di finanziamenti aziendali a sostegno della competitività e del business. Tra questi il mutuo aziendale.
Che cos’è un mutuo aziendale
Secondo quanto stabilito dalla legge, il mutuo prevede la presenza di un mutuante e di un mutuatario. Ciò a prescindere da chi siano i due interlocutori. Dunque, anche nel finanziamento aziendale attraverso il mutuo esiste la parte mutuante, ovvero l’ente erogatore, e la parte mutuataria, in questo caso l’azienda.
Il finanziamento aziendale nasce come strumento di supporto alle imprese, con l’obiettivo di offrire nuove prospettive di crescita, sviluppo ed innovazione. È necessario analizzare i vari tipi di finanziamenti alle aziende per poter comprendere qualcosa in più su questo settore.
È chiaro che un’azienda che riceve un mutuo da una banca si impegna non soltanto a restituire la cifra ottenuta ma anche ad utilizzare la somma ricevuta per migliorare la produttività e la competitività dell’impresa.
A tal fine, un’azienda che ottiene un finanziamento potrebbe fare investimenti sui macchinari o sugli impianti. Potrebbe, inoltre, nascere l’esigenza di ristrutturare i locali utilizzati dall’impresa per lo svolgimento delle attività. L’azienda dovrà, dunque, dimostrare di aver utilizzato il mutuo per esigenze e necessità legate all’impresa stessa.
Per costruire un immobile le aziende potrebbero sottoscrivere un mutuo di tipo edilizio. Per ristrutturare un immobile è possibile stipulare un mutuo di ristrutturazione. Il mutuo agevolato, infine, serve quando c’è la necessità di avviare una nuova attività imprenditoriale.
Tipologie mutui
Il mutuo a tasso fisso non cambia mai. La rata è sempre la stessa. Identico, ovviamente, è anche il tasso d’interesse.
Il mutuo a tasso variabile può cambiare nel corso del tempo. I tassi d’interesse si possono modificare e, dunque, l’importo della rata è soggetto a variazioni, verso l’alto oppure verso il basso.
Il mutuo a tasso fisso o a tasso variabile con ammortamento differito consente all’azienda di prorogare il pagamento della prima rata.
Quali aziende possono ottenere un mutuo aziendale
Il mutuo aziendale può essere ottenuto da qualunque tipo di impresa. Sia un lavoratore autonomo che una ditta individuale hanno, dunque, la possibilità di accedere ai finanziamenti aziendali. Prima di ottenere il mutuo, ogni azienda deve soddisfare dei requisiti. Ogni banca potrebbe fissare requisiti diversi. Di solito, è necessario che, presso l’istituto di credito scelto per il mutuo, sia già attivo un conto corrente.
Punti di forza e di debolezza del mutuo aziendale
Il mutuo aziendale dà la possibilità alle aziende di poter contare su denaro liquido da utilizzare per migliorare le strutture e la produttività dell’impresa. In questo modo, l’azienda non è costretta a ricorrere all’ingresso di nuovi soci per avere capitale fresco da reinvestire. Il mutuo aziendale richiede la presenza di requisiti importanti sotto il profilo finanziario. Inoltre, solitamente la banca si cautela assumendo l’ipoteca almeno di un immobile.