Qual è il miglior prestito personale disponibile sul mercato del credito a novembre 2020? Leggi l’articolo per scoprirlo.
Il mercato dei prestiti personali vive un momento certamente non facilissimo, soprattutto a causa dell’emergenza Covid-19 che ha frenato le richieste provenienti dalle famiglie. Nonostante ciò, ci sono comunque delle opportunità interessanti da prendere in considerazione per ottenere credito e finanziare progetti importanti. Qual è, dunque, il miglior prestito personale di novembre 2020.
Confronto tra i migliori prestiti personali di novembre 2020
Su RataOk abbiamo la possibilità di confrontare i migliori prestiti personali proposti da alcuni dei più importanti istituti di credito italiani. Abbiamo fatto una comparazione in data 13 novembre 2020 ed ecco i risultati che abbiamo ottenuto.
La comparazione è stata effettuata considerando il profilo di una dipendente privata di una Spa di 36 anni, con reddito mensile netto pari a 1.500 euro. Abbiamo ipotizzato come anno di assunzione il 2014. Dal punto di vista della richiesta di credito, l’utente vorrebbe ottenere un prestito di 10.000 euro e un piano di rimborso suddiviso in 60 rate.
La nostra ricerca ha prodotto tre risultati. La rata più bassa è quella proposta da Younited Credit. L’importo mensile della rata è, infatti, pari a € 205,08, con TAN al 4,43% e TAEG al 7,69%. Le spese di istruttoria sono pari a € 749,22 mentre l’importo della polizza (vita + impiego) è stimato in € 270,00.
Altra interessante soluzione è quella di Compass che, a fronte di una rata mensile di € 230,71, propone un TAN dell’8,9% e TAEG del 10,65%. Il costo della polizza ammonta a € 840,00 mentre sono più basse le spese di istruttoria rispetto al partner precedente e risultano pari a € 300,00.
Infine, troviamo la proposta di Sella Personal Credit che, con una rata di € 231,39, si avvicina di molto all’offerta di Compass. Rispetto a quest’ultima, a fronte di spese di istruttoria praticamente azzerate, risultano più alti i valori percentuali di TAN (13,75%) e TAEG (14,65%).
