Acquisto prima casa: requisiti, spese, agevolazioni, percentuale mutuo prima casa. Calcola la rata e scopri come fare per ottenere un mutuo.
Acquisto prima casa, il sogno di tutti! Prima o poi, ognuno di noi ambisce ad acquistare un’abitazione propria nella quale vivere. Del resto, l’acquisto di una casa è sinonimo di libertà e, ovviamente, anche di maggiori responsabilità. Il mercato immobiliare negli ultimi anni ha conosciuto una profonda crisi.
Dunque, non sono in tanti ad avere l’opportunità di acquistare un’abitazione. Molti non hanno la liquidità necessaria per portare a termine un’operazione così importante e delicata. E’ per questo il mutuo rappresenta un’alternativa interessante e concreta per realizzare questo sogno. Ora andremo a vedere quali sono i requisiti del mutuo per acquisto prima casa.
Requisiti mutuo acquisto prima casa
I requisiti per il mutuo della prima casa sono diversi. Innanzitutto, è importante prendere in considerazione alcuni aspetti dal punto di vista anagrafico. Possono accedere al mutuo i cittadini maggiorenni, sia italiani che stranieri. In quest’ultimo caso, il mutuo può essere concesso a cittadini stranieri che vivono in Italia almeno da tre anni e che hanno una posizione lavorativa stabile.
Ogni banca può indicare dei limiti massimi d’età per la concessione di un mutuo. Trattandosi di un finanziamento a medio-lungo termine, è probabile che una persona anziana abbia maggiori difficoltà ad accedere al mutuo. Comunque, ogni caso può essere diverso da un altro. Ad esempio, con un piano d’ammortamento di durata minore anche una persona di circa sessant’anni potrebbe accedere al finanziamento.
Concessione mutuo prima casa: il reddito
Per la concessione del mutuo prima casa il reddito rappresenta un fattore fondamentale. Chi ha un lavoro fisso con un contratto a tempo indeterminato ha ottime possibilità di ottenere un mutuo. Per i lavoratori con contratti differenti la situazione potrebbe essere più complicata.
Chi non può offrire garanzie reddituali cerca di compensare attraverso garanzie di tipo immobiliare. Chi dispone di un immobile potrebbe, nel caso in cui la banca acconsenta, accendere un’ipoteca sull’immobile stesso. In questo caso, l’immobile farebbe da garante del mutuo.
Ogni banca, però, fa la sua valutazione. Non è detto che queste valutazioni siano uguali fra di loro. La garanzia dell’immobile potrebbe essere necessaria ma non sufficiente. La presenza di un contratto di lavoro a tempo indeterminato è, spesso, oltre che necessaria anche sufficiente.
Un elemento importante: il passato creditizio
Non dimenticare che la tua storia creditizia è molto importante per le banche. Se in passato hai avuto finanziamenti e non sempre sei stato in grado di rimborsarli regolarmente potresti essere considerato un cattivo pagatore. In tal caso, potresti avere meno chance di accedere al finanziamento.
Non solo il tuo passato, conta anche il tuo presente. Infatti, la banca deve valutare anche l’eventuale presenza di altri finanziamenti in corso. In linea generale, la rata del tuo mutuo non dovrebbe superare un terzo del tuo reddito netto mensile.
La banca deve, dunque, fare una serie di valutazioni importanti prima di concedere un finanziamento così delicato come il mutuo. Di solito, i tempi per la concessione di un mutuo sono più lunghi rispetto ad altri finanziamenti come prestiti personali o cessioni del quinto.
Spese e costi mutuo acquisto prima casa
Ci sono diverse spese e costi del mutuo legato all’acquisto della prima casa. Già la fase d’istruttoria, quella in cui la banca valuta la tua richiesta di finanziamento, presenta dei costi. Se questa fase si conclude positivamente e la banca è disposta a concederti il mutuo, ci sono delle spese notarili da affrontare. Questa spesa può variare a seconda del tipo di atto su cui il notaio è chiamato ad operare.
Ricordati, inoltre, che potrebbe essere necessario anche l’intervento di un perito. A quest’ultimo spetta, infatti, il compito di determinare in maniera certa il valore dell’immobile.
Un’altra voce da tenere in debita considerazione è quella relativa alle spese assicurative. L’istituto di credito che ti concede il mutuo ti chiederà di sottoscrivere una polizza assicurativa. C’è un premio assicurativo, infatti, da pagare per il bene che è stato acquistato.
E’ necessario stipulare una polizza per incendio. Si tratta di una polizza obbligatoria il cui importo dipende da diversi fattori, in particolare la durata del mutuo ed il valore dell’immobile. Potrebbe essere lo stesso istituto di credito ad accendere la polizza. Il costo dell’assicurazione potrebbe esserti addebitato in un unico importo. Il pagamento della polizza potrebbe avvenire anche a rate.
Agevolazioni mutuo prima casa
Ci sono alcune categorie che potrebbero incontrare maggiori difficoltà ai fini dell’ottenimento di un mutuo. Pensiamo, ad esempio, alle giovani coppie, alle famiglie numerose o alle famiglie in cui sono presenti uno o più soggetti affetti da disabilità. Esistono, a tal proposito, delle agevolazioni sul mutuo per l’acquisto prima casa.
Dovresti, dunque, informarti sulle agevolazioni che le varie banche offrono. Se rientri in una delle categorie coinvolte nelle agevolazioni potresti avere buone opportunità di accedere al credito e realizzare il sogno di acquistare la tua prima casa.