Dpcm 18 ottobre: ecco le nuove misure anti contagio

Ecco le nuove misure anti contagio presenti all’interno del DPCM del 18 ottobre 2020. Novità per sport, scuola, palestre e piscine.

Domenica 18 ottobre è stato emanato il nuovo DPCM (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri), resosi necessario in seguito al preoccupante aumento dei contagi verificatosi nell’ultimo periodo. Le nuove misure entreranno subito in vigore. L’unica eccezione riguarda la scuola, per le quali l’entrata in vigore slitta a mercoledì 21 ottobre. Ecco le principali novità del nuovo Dpcm.

Cosa possono fare i sindaci

I sindaci hanno la possibilità di disporre, dopo le ore 21, la chiusura di piazze o vie nei centri urbani passibili di dare vita a situazioni di assembramento. Ovviamente, è fatta salva l’attività di accesso e deflusso sia alle abitazioni private che agli esercizi commerciali legittimamente aperti.

Attività sportiva

Le attività sportive e motorie all’aperto possono essere svolte, a condizione che sia rispettata la distanza di sicurezza. C’è il divieto di praticare gli sport di contatto a livello amatoriale. Stop anche alle gare dilettantistiche nel territorio provinciale. Chi pratica calcio, basket o pallavolo con una società sportiva può proseguire con gli allenamenti individuali e di squadra. Va, però, evitato il contatto, ossia le sessioni di gioco con gli altri. Gli incontri e le gare sportive a livello regionale e nazionale possono essere effettuati.

Palestre e piscine

Le attività sportive, finalizzate al raggiungimento del benessere dell’individuo attraverso l’esercizio fisico, possono andare avanti, sempre a patto di garantire il rispetto delle norme di distanziamento sociale ed evitando ogni forma di assembramento. Questo vuol dire che, almeno per il momento, palestre, circoli sportivi, piscine e centri sportivi, sia pubblici che privati, potranno proseguire nelle loro attività. Sono, comunque, fatti salvi eventuali indirizzi operativi da parte delle Regioni o delle province autonome.

Attività scolastiche

Per le scuole secondarie di secondo grado, si richiede l’avvio della didattica digitale, da integrare a quella in presenza, con possibilità di modulare la gestione degli orari di ingresso/uscita degli alunni. A tale scopo, è possibile l’utilizzo dei turni pomeridiani ma, in ogni caso, l’ingresso in aula non può avvenire prima delle 9. Anche le procedure di rinnovo degli organi collegiali delle istituzioni scolastiche potranno essere svolte a distanza.

Università

Per quanto concerne le università, le stesse sono chiamate a predisporre piani di organizzazione della didattica e delle attività curriculari sia in presenza che a distanza, a seconda delle esigenze formative. Va, comunque, tenuto conto del quadro pandemico a livello territoriale nonché delle esigenze di sicurezza sanitaria, garantendo il rispetto delle linee guida impartite dal ministero dell’università e della ricerca.

Bar e ristoranti

I servizi di ristorazione (quelli di bar, ristoranti, pub, gelaterie e pasticcerie) possono essere erogati dalle ore 5:00 alle ore 24:00 con consumo al tavolo, con un numero massimo di sei persone per tavolo. In assenza di tavolo, tali servizi possono essere erogati fino alle 18:00. Rimane consentita la ristorazione con consegna a domicilio e, fino alle ore 24:00, quella con asporto.

Gli esercenti hanno l’obbligo di esporre all’ingresso del locale un cartello riportante il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale. Confermata l’apertura degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, situati nelle aree di servizio e rifornimento carburante lungo le arterie autostradali.

Teatri e cinema

Teatri e cinema rimangono aperti. Il numero massimo ospitabile è di 1.000 persone per gli spettacoli all’aperto, 200 persone per quelli in luogo chiuso, per ogni singola sala.

Sale giochi, sale bingo e scommesse

L’orario per sale giochi, sale scommesse e sale bingo è dalle ore 8:00 alle ore 21:00.

Esami di scuola guida

Temporaneamente sospese le prove pratiche di guida.

Sagre e fiere

Il Dpcm del 18 ottobre vieta le sagre e le fiere di comunità. Possono, invece, essere svolte le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale.

Congressi e riunioni

Le attività convegnistiche o congressuali sono consentite solamente se svolte a distanza. Le cerimonie pubbliche devono essere svolte nel rispetto dei protocolli e delle linee guida vigenti ma è necessario adottare specifiche misure atte a limitare la presenza del pubblico. Nell’ambito delle pubbliche amministrazioni le riunioni si svolgono in modalità a distanza, salvo la sussistenza di motivate ragioni; si raccomanda vivamente di svolgere anche le riunioni private in modalità a distanza.

Parrucchieri e centri estetici

Rimangono aperti nel rispetto dei protocolli di sicurezza.

Immuni

Il DPCM, infine, fa un accenno anche all’App Immuni. L’operatore sanitario del Dipartimento di prevenzione delle ASL dovrà accedere al sistema centrale di Immuni e caricare il codice chiave in presenza di un caso di positività.

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