Nel bollettino mensile economia e mercati emanato dall’Abi si legge che a settembre 2020 i tassi sui mutui si sono attestati all’1,29%.
Nel rapporto mensile economia e mercati emanato dall’ Abi si legge che a settembre 2020 i tassi sui mutui si sono attestati all’1,29%. Si registra un calo di 0.3 punti percentuali rispetto all’1,32% di agosto. Volendo effettuare un confronto ad ampio raggio, alla fine del 2007 questo tasso era addirittura al 5,72%.
Risulta in calo anche il tasso medio sul totale dei prestiti che passa dal 2,31% di agosto all’attuale 2,27% (6,18% a fine 2007). In leggera risalita, di contro, il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese (1,18% a settembre 2020, 1,15% ad agosto 2020, 5,48% a fine 2007).
Prestiti a famiglie e imprese in crescita del 4,8%
Nel mese di settembre del 2020, i prestiti a famiglie e imprese sono cresciuti del 4,8% su base annua. Nello specifico, l’ammontare complessivo dei prestiti erogati al settore privato è pari a 1.455 miliardi di euro (la crescita è del 3,9% rispetto ad un anno fa), quello dei prestiti concessi a famiglie e società non finanziarie è di 1.316 miliardi di euro.
A settembre 2020, i prestiti a famiglie e imprese sono aumentati del 4,8% rispetto all’anno precedente. Nel dettaglio, i prestiti a residenti in Italia al settore privato risultano, a settembre 2020, pari a 1.455 miliardi di euro in aumento del 3,9% rispetto ad un anno prima. I prestiti a famiglie e società non finanziarie ammontano, nello stesso mese, a 1.316 miliardi di euro.
Qualità del credito
Le sofferenze nette sono diminuite del 24,4% rispetto a un anno fa, passando a 24,4 miliardi di euro da 32,3 miliardi di agosto 2019. Le sofferenze nette erano pari a 40,5 miliardi ad agosto 2018 (-39,6%). Il livello massimo era stato toccato a novembre 2015, quando avevano raggiunto gli 88,8 miliardi (-72,4%).
Il rapporto sofferenze nette/impieghi totali è dell’1,4% ad agosto 2020 (1,86% ad agosto 2019, 2,36% ad agosto 2018 e 4,89% a novembre 2015).