Il mutuo senza garante sembrerebbe, ad oggi, quasi un’utopia. Negli ultimi anni, infatti, sono cresciute non poco le richieste che le banche fanno ai clienti prima di concedere un mutuo.
Gli istituti di credito cercano, dunque, di ottenere dai clienti ulteriori requisiti. In tal modo, la banca erogatrice si sente più tranquilla e sicura sulle capacità di rimborso del cliente.
Ricordiamo che il garante non è l’intestatario del mutuo. E’ soltanto un soggetto che si impegna ad intervenire nel pagamento delle rate, qualora l’intestatario non sia in grado di farlo.
Cosa c’è da sapere
Fino a pochi anni fa, bastava avere una situazione reddituale e patrimoniale rassicurante per ottenere un mutuo senza garante. Prima, gli istituti di credito si accontentavano, per quanto concerne le garanzie, dell’iscrizione ipotecaria sull’immobile acquistato dal cliente.
Oggi, non è più così e nella maggior parte dei casi la presenza del garante viene ritenuta necessaria ai fini della concessione del mutuo.
Come ottenere mutuo senza garante
Nonostante quanto indicato in precedenza, esistono comunque delle opportunità per accendere un mutuo senza ricorrere ad un garante.
Ad esempio, se hai un immobile di proprietà che hai affittato a soggetti terzi hai ottime chance di avere il mutuo. Infatti, ogni mese potrai contare su un’entrata fissa che per la banca rappresenta senz’altro una garanzia importante.
Potresti avere qualche opportunità anche se sei un lavoratore autonomo. Ovvio che la banca, in tal caso, farà un’analisi ancora più approfondita sulla tua situazione sia reddituale che patrimoniale.
Potrebbe, infatti, chiedere di revisionare le tue entrate anche negli anni precedenti. Così facendo, l’istituto di credito si renderà conto della fattibilità dell’operazione.
Non solo. Avrà un quadro più chiaro anche in merito all’importo da concedere e alla durata del mutuo stesso. Se disponi, come nel caso precedente, di uno o più immobili allora potrebbe essere ancora più agevole accedere al finanziamento.
