Cessione del quinto pensione: ecco come si calcola la rata

Come si calcola la rata della cessione del quinto della pensione? Come si fa a scoprire qual è l’importo che possiamo ottenere con questo finanziamento? Scopriamolo insieme.

Il calcolo rata cessione del quinto della pensione può essere effettuato in diversi modi. Il consumatore finale interessato a questo prodotto potrebbe utilizzare appositi software. Questi programmi permettono, una volta indicati i dati richiesti, di conoscere la cifra che si potrebbe riuscire ad ottenere.

Come funzionano i software per il calcolo rata della cessione

Facciamo un esempio concreto per simulare il calcolo della rata della cessione. Un software in grado di garantire un risultato attendibile deve essere impostato in maniera tale da prendere in considerazione i principali fattori che incidono sulla cessione. In primo luogo, è necessario consentire all’utente di indicare l’importo mensile della rata che si desidera pagare. In secundis, è importante fare riferimento anche alla durata del finanziamento.

A tal proposito, è giusto ricordare che la cessione del quinto può avere una durata massima di dieci anni (120 rate). Il richiedente deve, poi, specificare la categoria a cui appartiene. Se pensionato, in genere, comparirà una dicitura del tipo ‘Pensionato INPS/INPDAP’. Infine, è importante specificare il tipo di convenzione in cui ricade la propria pensione (convenzione Enasarco, convenzione INPS etc.).
Discorso diverso per la cessione del quinto dello stipendio. In questo caso, infatti, il dipendente, oltre a specificare la propria condizione di lavoratore (dipendente statale, pubblico, privato etc.), dovrà anche comunicare la data di assunzione. E’ bene, comunque, precisare che questi programmi possono fornire un’indicazione di carattere generale. I dati che vengono fuori vanno, comunque, valutati con le dovute precauzioni.

I fattori che incidono sul costo della cessione del quinto della pensione

Un operatore che si occupa di cessioni del quinto deve prendere in considerazione diversi elementi. In primis, bisogna guardare, per i pensionati, ai tassi che periodicamente l’INPS pubblica. Nei prossimi giorni dovrebbe esserci l’aggiornamento dei tassi visto che, in genere, l’INPS comunica questi dati ogni tre mesi.

Ricordiamo che il prestito concesso al cliente deve essere inferiore al tasso soglia anti-usura per gli Enti finanziari accreditati oppure deve essere inferiore al tasso convenzionale stabilito per fasce d’età per i prestiti erogati dagli enti finanziatori accreditati.

Più tecnici, invece, gli altri aspetti che coinvolgono la quota cedibile e che permettono di sapere se ed entro quali termini un pensionato potrebbe beneficiare di un prestito con cessione del quinto.

Cos’è la quota cedibile

La quota cedibile permette di conoscere l’importo massimo che l’utente può cedere dalla propria pensione ai fini della restituzione del finanziamento. Tale importo non deve mai scendere al di sotto della soglia minima di sopravvivenza stabilita ogni anno dall’Inps. Infatti, è fondamentale salvaguardare la sostenibilità del finanziamento, in modo tale da garantire al cliente di poter ottenere il prestito senza mettere a rischio le spese che ogni mese un soggetto deve sostenere.

Il pensionato ha la possibilità di chiedere personalmente ad una delle diverse sedi dell’Inps la propria quota cedibile per poi mostrarla alla banca o società finanziaria con cui intende sottoscrivere il finanziamento. E’ possibile evitare questo passaggio, facendolo effettuare direttamente dalla banca o società finanziaria ma solo se essa ha stipulato una convenzione con l’Inps. E’ proprio l’Inps a rendere noto l’elenco degli enti convenzionati per la cessione del quinto della pensione.

Prima di poter sottoporre al cliente un preventivo affidabile è necessario valutare anche le condizioni previste dalla banca o società finanziaria con cui si potrebbe sottoscrivere il finanziamento. Ci sono, poi, i costi della polizza assicurativa, obbligatoria per legge su questo finanziamento. L’assicurazione sulla cessione del quinto della pensione deve, infatti, tutelare l’ente finanziatore così come il contraente dal rischio vita del beneficiario.

Esempi di calcolo rata della cessione del quinto sulla pensione

Cercheremo, attraverso un esempio, di spiegare come procedere. La base di calcolo è rappresentata dalla pensione netta mensile. Tale importo va moltiplicato per le mensilità annuali, che potrebbero essere più di 12. Va, però, moltiplicato anche per 12 perché in un anno sono 12 le rate della cessione da pagare. Dividendo per 5 quest’ultimo risultato si ottiene il quinto della pensione che può essere utilizzato come quota massima cedibile per il pagamento delle rate mensili. La differenza tra la pensione netta mensile, calcolata al netto delle ritenuti fiscali, e la quota cedibile per il quinto della pensione deve salvaguardare la pensione minima  stabilita annualmente dall’Inps  e a cui anche le banche e società finanziarie devono adeguarsi.

A questo punto, mostriamo il calcolo concreto da effettuare per ottenere l’importo mensile della rata di cessione. Partiamo dalla pensione netta mensile e poniamo sia stabilita nella cifra di € 1.100. Se moltiplichiamo 1.100 per 20 e dividiamo il totale per 100 otteniamo la quota cedibile, stabilita in € 220,00. Ciò vuol dire che l’utente può essere in grado di ottenere una cessione del quinto della pensione, restituendola con rate mensili di € 220,00.

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