Scopri che cos’è il prestito d’onore, come funziona, come richiederlo, come ottenerlo, quali sono i requisiti e a chi si rivolge.
Cos’è il prestito d’onore
Per comprendere cos’è il prestito d’onore è necessario partire dalla normativa che disciplina questa particolare tipologia di finanziamento. In Italia il prestito d’onore è stato introdotto dalla legge 608 del 1996, con ulteriori modifiche giunte con il Decreto Legislativo 21 del 2000. Andiamo, però, ora a vedere più nel dettaglio il prestito d’onore cos’è.
Prestito d’onore per giovani
Si parla di prestito d’onore per giovani perché esso si rivolge ai giovani con un’età compresa tra i 18 ed i 35 anni. L’obiettivo è quello di incentivare la fascia giovanile al lavoro autonomo. Con questo tipo di prestito si cerca, dunque, di favorire la nascita di nuove attività imprenditoriali.
Requisiti
I requisiti del prestito d’onore non sono moltissimi. Oltre al requisito anagrafico di cui sopra, ricordiamo che sussiste l’obbligo di inoccupazione nei sei mesi precedenti la presentazione della domanda. In parole semplici, è necessario essere disoccupati da più di sei mesi.
Al fini dell’ottenimento del prestito d’onore requisiti da considerare non funzionali sono:
- Presenza di Partita Iva;
- Presenza di un contratto di lavoro a tempo determinato, indeterminato o part-time;
- Liberi professionisti, artigiani e imprenditori.
Ricordiamo, inoltre, che è necessario essere residenti in Italia da almeno sei mesi. Per i cittadini extracomunitari è indispensabile essere in possesso di un regolare permesso di soggiorno.
Le attività finanziabili sono quelle inerenti solo ed esclusivamente i seguenti settori:
- Commercio;
- Produzione di beni o servizi.
Come funziona
Vuoi sapere come funziona il prestito d’onore? Allora, i prestiti prevedono per il 50% del finanziamento un contributo a fondo perduto. L’altro 50% del finanziamento va rimborsato con un prestito a tasso agevolato.
Il contratto per tale prestito ha una valenza di almeno cinque anni. Ciò significa che se ricevi questo tipo di finanziamento dovrai impegnarti a non accettare alcun tipo di contratto di lavoro a tempo indeterminato. Dovrai, infatti, garantire all’ente finanziatore il tuo impegno a dedicare tutte le tue risorse all’attività imprenditoriale che ti è stata finanziata.
Come richiederlo
Ti sarai probabilmente posto la seguente domanda: come richiedere un prestito d’onore? Ebbene, devi sapere che Invitalia, agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, si occupa della gestione tali richieste di finanziamento.
Come ottenerlo
Prima di sapere come ottenere un prestito d’onore è necessario fare una precisazione. Possono essere concessi finanziamenti che si riferiscono alle microimprese, al franchising ed al lavoro autonomo. Per ottenere il prestito, comunque, è indispensabile presentare un progetto interessante, all’interno del quale spiegare il tipo di attività che si vuole svolgere. Le agevolazioni sono soggette a variazioni, a seconda del tipo di progetto imprenditoriale finanziato.
Prestiti d’onore per lavoro autonomo
I prestiti d’onoro per il lavoro autonomo sono una buona possibilità per chiunque decida di mettersi in proprio. Il finanziamento consente al soggetto beneficiario di usufruire di agevolazioni per le spese di gestione, riferite soprattutto al primo anno di attività. Di solito, tale tipo di prestito finanzia anche gli eventuali investimenti che si rendono indispensabili per intraprendere l’attività imprenditoriale.
Prestiti d’onore per imprese o franchising
I prestiti d’onore per le piccole imprese consentono di ottenere un finanziamento fino ad un massimo di 129.000 euro. Tale cifra andrà utilizzata per l’acquisto di macchinari o, comunque, di quanto strettamente necessario ai fini dello svolgimento dell’attività.
Per le società di franchising, solitamente viene concesso, per il primo anno, un prestito a fondo perduto. Così facendo, si dà la possibilità al cliente di rimborsare il prestito dopo aver coperto costi e spese di gestione necessari per l’avvio dell’attività.
Prestito d’onore per studenti universitari
Il decreto legislativo 185 del 2000 ha, in parte, allargato il target dei destinatari e, dunque, dei possibili fruitori dei prestiti d’onore. E’ stato, in particolare, sviluppato il prestito d’onore per studenti universitari. Tale forma di finanziamento serve a dare una mano agli studenti desiderosi di intraprendere un percorso accademico.
I beneficiari del prestito hanno la possibilità di ottenere un prestito veramente vantaggioso. Solitamente, durante gli anni del percorso accademico lo studente non pagherà alcuna rata. Il finanziamento verrà restituito dopo la fine degli studi. Spesso, c’è l’opportunità di ottenere una ulteriore agevolazione che consente di restituire il finanziamento una volta che il soggetto abbia trovato un impiego.